The book analyzes sense and meanings of mobilizations of individual actors and collective actions carried out in two European metropolitan contexts, from the end of the twentieth century to the second decade of the year 2000. A part of the analyzed initiatives involves citizens who, even with rivolts, show their hostility in Comparisons of migrants, warned as degrading agents and sources of danger for the social and cultural structures of a neighborhood, city, country or the West. Another part is the action of citizens who instead invest themselves in cultural practices and projects to promote migrant's integration. Other actors experience alternative spaces of sociability reguarding participation on the stake of common goods. Other initiatives relating to immigration issues, concern the revolts of young French descendants of migrants who periodically inflaming the Parisian banlieue. Finally, the book explores the anxiety of worried public assets - such as gardens, squares, schools, cinemas or theaters - and mobilizes to claim their care or alternative management.

Il libro analizza senso e significati di mobilitazioni di singoli attori e di azioni collettive svolte in due contesti metropolitani europei, da fine novecento al secondo decennio degli anni 2000. Una parte delle iniziative analizzate coinvolge cittadini che manifestano, anche con rivolte, la loro ostilità nei confronti dei migranti, avvertiti come agenti di degrado e fonte di pericolo per gli assetti sociali e culturali di un quartiere, di una città, di un paese o dell’occidente. Un’altra parte consiste nell’azione di cittadini che invece si investono in pratiche e progetti culturali per promuovere l’incontro e l’inserimento dei migranti e delle nuove generazioni nella realtà di accoglienza. Altri ancora sperimentano spazi di socialità alternativi intenti a ricostruire un tessuto sociale o ancora attivare forme di partecipazione diretta attorno ai beni comuni della città. Altre iniziative riconducibili alle tematiche dell’immigrazione, prese in conto dalla ricerca, riguardano le rivolte di giovani francesi discendenti di migranti che infiammano periodicamente le banlieue parigine. Il libro analizza infine l’inquietudine di attori preoccupati dello stato di patrimoni pubblici – come giardini, piazze, scuole, cinema o teatri – e che si mobilizzano per rivendicarne la cura o la gestione alternativa, attraverso la loro teorizzazione in quanto beni comuni.

La città inquieta. Culture, rivolte e nuove socialità / Farro, Antimo Luigi; Maddanu, Simone. - STAMPA. - 1:(2016).

La città inquieta. Culture, rivolte e nuove socialità

FARRO, Antimo Luigi;MADDANU, SIMONE
2016

Abstract

The book analyzes sense and meanings of mobilizations of individual actors and collective actions carried out in two European metropolitan contexts, from the end of the twentieth century to the second decade of the year 2000. A part of the analyzed initiatives involves citizens who, even with rivolts, show their hostility in Comparisons of migrants, warned as degrading agents and sources of danger for the social and cultural structures of a neighborhood, city, country or the West. Another part is the action of citizens who instead invest themselves in cultural practices and projects to promote migrant's integration. Other actors experience alternative spaces of sociability reguarding participation on the stake of common goods. Other initiatives relating to immigration issues, concern the revolts of young French descendants of migrants who periodically inflaming the Parisian banlieue. Finally, the book explores the anxiety of worried public assets - such as gardens, squares, schools, cinemas or theaters - and mobilizes to claim their care or alternative management.
2016
9788813358402
Il libro analizza senso e significati di mobilitazioni di singoli attori e di azioni collettive svolte in due contesti metropolitani europei, da fine novecento al secondo decennio degli anni 2000. Una parte delle iniziative analizzate coinvolge cittadini che manifestano, anche con rivolte, la loro ostilità nei confronti dei migranti, avvertiti come agenti di degrado e fonte di pericolo per gli assetti sociali e culturali di un quartiere, di una città, di un paese o dell’occidente. Un’altra parte consiste nell’azione di cittadini che invece si investono in pratiche e progetti culturali per promuovere l’incontro e l’inserimento dei migranti e delle nuove generazioni nella realtà di accoglienza. Altri ancora sperimentano spazi di socialità alternativi intenti a ricostruire un tessuto sociale o ancora attivare forme di partecipazione diretta attorno ai beni comuni della città. Altre iniziative riconducibili alle tematiche dell’immigrazione, prese in conto dalla ricerca, riguardano le rivolte di giovani francesi discendenti di migranti che infiammano periodicamente le banlieue parigine. Il libro analizza infine l’inquietudine di attori preoccupati dello stato di patrimoni pubblici – come giardini, piazze, scuole, cinema o teatri – e che si mobilizzano per rivendicarne la cura o la gestione alternativa, attraverso la loro teorizzazione in quanto beni comuni.
Culture, Rivolte, Nuove Socialità
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
La città inquieta. Culture, rivolte e nuove socialità / Farro, Antimo Luigi; Maddanu, Simone. - STAMPA. - 1:(2016).
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